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Catasto

Il catasto è un inventario dei beni immobili che fanno parte di uno Stato. NON E' PROBATORIO e talvolta contiene dati non aggiornati. E' diviso in due sezioni: N.C.T. Nuovo Catasto Terreni dove vengono registrati i terreni e N.C.E.U. Nuovo Catasto Edilizio Urbano dove sono registrati i fabbricati.
Le origini del catasto sono antichissime. Già all'epoca dei Faraoni e poi dei Romani si trovano i primi esempi di catalogazione dei terreni.

I primi documenti catastali italiani risalgono al XV secolo, ma il catasto come lo conosciamo oggi, geometrico e particellare, fu istituito l'1/3/1886 con la legge Messedaglia che ordinava l'istituzione di un catasto per l'applicazione delle imposte e allo stesso tempo uniformare i vari sistemi di registrazione fondiaria vigenti nei territori preunificazione. La legge non riuscì a superare la differente gestione che in alcune zone d'Italia sono ancora in vigore. Si tratta del cosidetto CATASTO TAVOLARE ancora in uso nelle provincie di Trento, Bolzano, Trieste, Belluno.

Il catasto ha una funzione essenzialmente fiscale, serve per accertare il reddito imponibile sul quale verranno calcolate le tasse e le imposte sui beni immobili. 

Il catasto vigente in Italia è:
- geometrico: si ha la rappresentazione planimetrica di ogni unità immobiliare
- particellare: la particella catastale è un porzione continua di immobile situata interamente in uno stesso comune, appartenente allo stesso soggetto ed avente uniforme caratteristiche censuarie;
- non probatorio: l'intestazione catastale non è prova di proprietà.

Il catasto si suddivide in: 

 - catasto terreni che censisce i terreni che si trovano su un determinato territorio, gli atti di cui si compone sono la mappa particelle, l'elenco dei numeri di mappa e l'elenco dei possessori. 

 - catasto fabbricati che censisce le unità immobiliari che sono suddivise in gruppi, i gruppi in categorie e le categorie in classi. L'ubicazione delle unità immobiliari è determinata dalla mappa urbana che rappresenta il territorio comunale e viene suddivisa in fogli numerati nei quali sono rappresentate le particelle edilizie. Ogni unità immobiliare è contraddistinta da un numero di mappa (foglio) e da un numero di particella e se presente da un numero di subalterno. 

Per i fabbricati è calcolata una rendita catastale con la quale è possibile determinare il valore catastale dell'immobile (moltiplicando la rendita per il coefficiente prestabilito in base alla categoria catastale) e che in ogni caso non rappresenta il valore commerciale dell'immobile stesso. 


I principali gruppi e categorie catastali dei fabbricati sono i seguenti: 

Gruppo A: unità immobiliari destinati ad alloggi ed uffici privati:

A/1 Abitazione signorile rendita catastale x 105
A/2 Abitazione civile rendita catastale x 105
A/3 Abitazione economica rendita catastale x 105
A/4 Abitazione popolare rendita catastale x 105
A/5 Abitazione ultrapopolare catagoria soppressa
A/6 Abitazione rurale catagoria soppressa
A/7 Abitazione in villini rendita catastale x 105
A/8 Abitazione in ville rendita catastale x 105
A/9 Castelli e palazzi di eminente pregio artistico o storico rendita catastale x 105
A/10 Uffici e studi privati rendita catastale per 52,5
A/11 Abitazione tipica dei luoghi rendita catastale x 105


Gruppo B: unità immobiliari destinate ad alloggi collettivi, uffici pubblici, scuole: 

B/1 Collegi, convitti, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari e caserme rendita
catastale x 105
B/2 Case di cura e ospedali rendita 
catastale x 105
B/3 Prigioni e riformatori rendita
catastale x 105
B/4 Uffici pubblici rendita 
castastale x 105
B/5 Scuole e laboratori scientifici rendita
catastale x 105
B/6 Bibblioteche, musei, gallerie, accademie, circoli ricreativi e culturali senza 
fine di lucro che non hanno sede in edifici cat. A/9
rendita
catastale x 105
B/7 Cappelle e oratori non destinati all'esercizio pubblico dei culti rendita
catastale x 105


Gruppo C: unità immobiliari destinate ad attività commerciali o artigianali private: 

C/1 Negozi e botteghe rendita catastale x 35,7
C/2 Magazzini e locali deposito (cantine e soffitte con rendita autonoma) rendita catastale x 105
C/3 Laboratori per arti e mestieri rendita catastale x 105
C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi senza fine di lucro rendita catastale x 105
C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative senza fine di lucro rendita catastale x 105
C/6 Box, posti auto, autosilos, autorimesse, parcheggi a raso aperti, stalle, scuderie rendita catastale x 105
C/7 Tettoie aperte e chiuse rendita catastale x 105

 

Gruppo D: immobili a destinazione speciale: 

D/1 Opifici rendita catastale x 52,5
D/2 Alberghi, pensioni e residences rendita catastale x 52,5
D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli (arene, parchi-giochi) rendita catastale x 52,5
D/4 Case di cura e ospedali con fine di lucro rendita catastale x 52,5
D/5 Istituti di credito, cambio e assicurazione rendita catastale x 52,5
D/6 Fabbricati, locali ed aree attrezzate per esercizio sportivo con fine di lucro rendita catastale x 52,5
D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di attività industriale e non suscettibili a destinazione dversa senza radicali trasformazioni rendita catastale x 52,5
D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di attività commerciali e non suscettibili a destinazione diversa senza radicali trasformazioni rendita catastale x 52,5
D/9 Edifici galleggianti o assicurati a punti fissi del suolo o ponti privati soggetti a pedaggio rendita catastale x 52,5
D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole rendita catastale x 52,5
D/11 Scuole o laboratori scientifici privati rendita catastale x 52,5
D/12 Posti barca in porti turistici e stabilimenti balneari rendita catastale x 52,5


Gruppo E: immobili a destinazione particolare: 

E/1 Stazioni per servizi di trasporto rendita catastale x 35,7
E/2 Ponti comunali a pedaggio rendita catastale x 35,7
E/3 Fabbricati per esigenze pubbliche rendita catastale x 35,7
E/4 Recinti chiusi per esigenze pubbliche rendita catastale x 35,7
E/5 Fortificazioni rendita catastale x 35.7
E/6 Fari, semafori, torri per orologio rendita catastale x 35,7
E/7 Fabbricati per esercizio di culti rendita catastale x 35,7
E/8 Cimiteri rendita catastale x 35,7
E/9 Edifici particolari non compresi nelle categorie precedenti rendita catastale x 35,7


Gruppo F: unità immobiliari prive di rendita: 

F/1 Area urbana
F/2 Unità collabenti
F/3 Unità in corso di costruzione
F/4 Unità in corso di definizione
F/5 Lastrico solare


Moltiplicando la rendita catastale con il coefficiente catastale si ottiene un importo che moltiplicato per circa 4 volte fornisce il valore approssimativo di mercato dell'immobile. Una valutazione più congrua è possibile solo con perizia tecnica in loco.

L'ATTESTATO CATASTALE fornito riporta i dati tratti dall'archivio ufficiale del catasto nazionale e fornisce la consistenza immobiliare posseduta dal soggetto, persona fisica o giuridica, alla data dell'accertamento.


La ricerca è eseguita tramite:

- codice fiscale
Il codice fiscale serve ad identificare in modo univoco ai fini fiscali le persone fisiche residenti in Italia e le persone giuridiche operanti sul territorio italiano, è obbligatorio  dal 1° Ottobre 1974. Prima di questa data la registrazione degli atti non è omogenea e protrebbero verificarsi incompletezze nella ricerca. Il sistema fornisce tutti i documenti attribuiti al codice fiscale.

- cognome,  nome e luogo di nascita (persone fisiche)  - denominazione (persone giuridiche)
Il sistema fornisce un elenco di omonimi entro il quale ricercare i soggetti di interesse e sviluppare il dettaglio degli immobili a loro collegati.

- cognome, nome e data di nascita (persone fisiche)
Il sistema fornisce tutti i dati associati al nominativo richiesto.

Il nostro software elabora automaticamente il valore fiscale netto del patrimonio immobiliare attribuito al soggetto, sulla base della rendita catastale attribuita a ciascun immobile, già frazionato per quota di possesso del bene.


Il documento ottenuto si presenta suddiviso nelle seguenti sezioni:

1. codice fiscale e/o nominativo del soggetto richiesto;

2. data aggiornamento catasto;

3. identificazione del soggetto:
- se l'accertamento è richiesto con codice fiscale il sistema  fornisce nominativo del soggetto collegato al codice fiscale inserito,se l'accertamento è positivo, altrimenti viene riportata la dicitura  "nessuna informazione catastale trovata";
- se l'accertamento è richiesto tramite le opzioni cognome-nome e luogo di nascita/denominazione il sistema fornisce un elenco di omonimi entro il quale ricercare gli eventuali nominativi di interesse.

4. elenco dei beni immobili rilevati al catasto fabbricati e al catasto terreni; I beni sono raggruppati per categoria catastale, superficie totale, quota di possesso, indirizzo e località di ubicazione, rendita catastale;

5. quadro riepilogativo degli immobili con i singoli totali dei valori fiscali ricavati, così suddivisi:
- elenco immobili per i quali è determinata la quota di possesso, suddivisi per macro-catagorie catastali aventi lo stesso coefficiente moltiplicativo della rendita catastale;
- elenco immobili (soprattutto terreni) dove il sistema non è riuscito ad attribuire la quota di possesso;

6. totale valore fiscale degli immobili posseduti dal soggetto, evidenziato in grassetto; In questa sezione è evidenziato anche il valore fiscale totale degli immobili attribuiti al soggetto per i quali non è stato possibile  attribuire con certezza la quota di proprietà.

E' possibile ottenere anche la scheda catastale originale, per singola intestazione, come rilasciata dall'Agenzia del Territorio partendo dal deposito documenti alla sezione "Accertamenti Catastali". Per richiedere la scheda/e è sufficiente premere il relativo pulsante di colore rosso.